Il risultato finale di una foto polaroid non è assimilabile ad una stampa su carta, è sempre stato per me qualcosa di diverso, un oggetto vero e proprio, un contenitore dentro cui c’è un composto stratificato di materiali chimici, un’emulsione che lentamente si trasforma in un’immagine che resta sempre racchiusa sotto una pellicola trasparente e viene conservata come in una teca.
Intervenire manualmente con una spatola sulla sua superficie in trasformazione, quasi senza pensare, nei pochi minuti in cui si compie quel magico processo è stato per me come fondere insieme pittura e fotografia.